Nuovo giro, nuovo post.
Dopo la bellissima esperienza avuta durante la StartUp Week a Catania, ho deciso di scrivere questo post.
In realtà l’idea è nata da una domanda che una giovane copywriter mi ha posto alla fine del mio Speech dal titolo Soldi Fantastici e Dove Trovarli (puoi leggere il Case Study che ho inserito in questo speech, su questo post).
Questa giovane ragazza mi ha chiesto come riuscissi a vivere ogni giorno, combattendo con Google e con il suo algoritmo ma soprattutto aveva notato un bel particolare: i Blog erano nettamente tornati di moda.
Quindi ho deciso di prendere spunto da questa breve chiacchierata per buttare giù due righe (anche se probabilmente saranno molte di più) ponendomi una semplice domanda.
Ha ancora senso mantenere e gestire un blog oggi?
Prima di rispondere a questa domanda, ci tengo a fare un breve riassunto sul tema, definendo prima di tutto cosa è un blog, a cosa serve e perché ognuno di noi dovrebbe averne almeno uno.
La parola blog altro non è che la sintesi fra di web-log che sta a significare un semplice diario online.
Il primo blog nasce verso la fine degli anni 90, precisamente nel 1997.
Quindi, a differenza di quello che si possa pensare, il fenomeno dei blog e dei blogger non è per nulla recente, anzi.
Il concetto di blog è semplicemente cambiato nel tempo, passando da mero passatempo personale e privato a una vera e propria piattaforma in cui condividere informazione, conoscenza e tutto ciò che si vuole.
Ovviamente, nel corso di questo post, vedremo anche che spesso non possiamo davvero condividere tutto con tutti, ma procediamo un passo alla volta.
Ha ancora senso aprire un blog nel 2018 quindi?
Assolutamente sì!
Il blog resta una delle poche certezze che nel mondo odierno, fatto di rivoluzioni 2,3,4,5,6.0 esiste.
È uno spazio che possiamo costruire in pochi e semplici passi se non siamo troppo esigenti o un palco perfettamente allestito per mostrarci in tutta la nostra bellezza e tecnica.
Soprattutto, un blog è qualcosa di nostro, per nulla ancorato a social o altre piattaforme che non possiamo gestire dall’interno.
Con un blog si guadagna?
Questa è sicuramente la domanda dalla quale dobbiamo partire, se vogliamo decidere quando e quanto tempo investire in un blog, nella sua nascita, crescita e prosperità.
In realtà si può guadagnare con un blog e parecchio anche, bisogna solo avere una struttura solida e ben articolata.
Infatti, puoi guadagnare in moltissimi modi come ad esempio le affiliazioni (te ne parlerò in un post dedicato, te lo giuro), con un Money blog, o semplicemente potrai utilizzare il tuo blog come una calamita per condividere nozioni, tecniche e strategie che spingano i tuoi lettori a chiederti una consulenza diretta perché in te ed in ciò che hai scritto, hanno trovato la persona giusta al momento giusto.
Ma ripeto, di questo aspetto ne parlerò in un articolo dedicato a questo mondo tanto complesso quanto semplice.
Per adesso, cerchiamo di mantenerci su una logica un pò più generale.
A cosa serve un blog?
Ti sei mai chiesto a cosa serve un blog?
Per molti, un blog altro non è che un passatempo nato per noia o per la voglia un pò dandy di condividere pensieri e pareri sul web, attraverso una scrivania virtuale dove chiunque può trovare il proprio posto e leggere le tue parole.
In realtà, ma solo per chi riesce a guardare oltre il suo naso, un blog è un pilastro fermo e solido di una strategia senza fine.
In fondo, riflettici un attimo.
Ti capita mai di notare una sezione blog all’interno di un sito web di un brand?
Ci sarà pure un motivo se di tanto in tanto capita, non credi?
Costruire e mantenere un blog all’interno di una strategia di branding significa condividere costantemente valore con il proprio pubblico.
Anche io in questo momento, sto condividendo qualcosa con te (quindi sarai tu a stabilirne il valore e se ti piace, condividerai questo post sui tuoi social magari), mentre ti mostro cosa significhi avere un blog nel 2018.
Inoltre, pubblicare dei contenuti sul web fa sempre un certo effetto e sicuramente ogni post che pubblicherai ti avvicinerà sempre di più al tuo pubblico, fino al punto in cui riuscirai a legarti così forte che nessuna delle due parti potrà fare a meno dell’altra.
Capisci quindi perché il blog sia così importante anche oggi?
Detto ciò, voglio mostrarti come si facile realizzarne uno, anche gratis.
Ma ricorda sempre: per ottenere qualcosa gratis, dovrai essere pronto a fare molti compromessi.
Vediamo brevemente a cosa bisogna rinunciare se al momento non abbiamo del denaro da investire.
Si può aprire un blog gratis?
Questa è una delle domande che mi pongono davvero innumerevoli volte.
Anzi, se avessi chiesto un solo euro per tutte le volte in cui ho ricevuto una domanda come questa o simile, oggi sarei davvero milionario.
Ovviamente si può aprire un blog gratuitamente ma questa scelta comporta qualche restrizione.
Cerchiamo bene di capire quali e se vale davvero la pena creare un blog gratis.
Le piattaforme per creare un blog gratis
Inutile girarci molto.
Per aprire un blog a costo zero, esistono principalmente due alternative: blogger e WordPress.com
Ricordo come fosse ieri il mio primo blog aperto proprio su Blogger.
Non aveva molte pretese, voleva semplicemente essere un contenitore di pensieri e di parole virtuale.
Detto fra noi, mi serviva soltanto a fare ordine nella mia mente (un pò come oggi).
Blogger è sicuramente una piattaforma interessante, ma ti espone ad un problema o almeno ha esposto me ad un bel problema: non esistevano moltissimi plugin.
Se non lo sapessi ancora, un plugin altro non è che un componente aggiuntivo che svolge una determinata funzione relativa ad un specifico obiettivo.
Banalmente un plugin potrebbe essere quello che ti consente di condividere in tempo reale le ultime 5 foto del tuo Profilo Instagram all’interno della Home del tuo blog.
Ne esistono di più complessi, ma credo che questo esempio calzi a pennello per capire in modo chiaro e preciso cosa sia un plugin.
Questa assenza, mi portò a scegliere la piattaforma sulla quale ormai mi sono stabilito, vale a dire WordPress.
Bada bene però, se vuoi partire con un blog tutto tuo ma non hai abbastanza soldi, ti suggerisco di visitare WordPress.com, la piattaforma creata appositamente per avviare un blog gratuitamente.
La semplicità di utilizzo di WordPress, mista al fatto che in rete potrai trovare davvero una miriade di Forum e Gruppi Facebook in cui chiedere supporto, credo siano il mix giusto per iniziare la tua avventura nel mondo della scrittura sul web.
Blog gratis sì, ma a quale prezzo?
Porter creare uno spazio virtuale in modo gratuito è sicuramente una scelta tanto fantastica quanto impegnativa.
Il lavoro del blogger (perché sì, è un lavoro) comporta non pochi sacrifici, soprattutto se si è da soli.
Proprio per questi motivi (solitudine e mancanza di fondi), la scelta più logica è quella di creare un blog gratuitamente e cominciare.
Una scelta del genere comporta dei costi: non avere un proprio dominio e non poter contare su un sviluppo personalizzato.
Vediamoli un pò più nel dettaglio.
Un blog senza dominio
Prima di fare il punto, trovo giusto definire cosa sia un dominio web e quali funzioni abbia.
Ti faccio un esempio molto semplice anche se molti lo definiranno banale: un dominio altro non è che il nome del tuo sito web.
Per adesso mi fermo qui, ma ti prometto che scriverò qualcosa di più approfondito in questo senso.
Dicevamo?
Sì, un blog gratis non ha un dominio proprio.
Prendiamo l’esempio di WordPress.
Una volta scelto il nome del tuo blog utilizzando la versione gratuita di WordPress avrai un nome del genere ilnomedelblog.wordpress.com.
Questo è quello che in gergo viene chiamato sotto dominio.
In pratica WordPress ti permette di avere parte del suo spazio all’interno della piattaforma, senza dover pagare nulla.
Detto tra noi invece, WordPress diventerà il proprietario del tuo blog fin dal primo momento.
Quindi riflettici bene se pensi che il tuo blog abbia una funzione più importante di un semplice contenitore di contenuti sparsi.
Gratis significa ristretto
Altro aspetto importante è che, se dovessi scegliere di aprire un blog gratuitamente non avrai moltissime possibilità di personalizzazione rispetto a quelle che la piattaforma ti concederà.
Banalmente non potrai installare nessun tema per il tuo blog e dovrai accontentarti di quelli che ti darà la piattaforma scelta.
Inoltre, sarai anche molto limitato nella personalizzazione del tuo blog poiché determinate funzioni ti saranno precluse.
Stai dicendo che conviene acquistare un dominio ed un hosting?
Assolutamente no.
Solo tu puoi rispondere a questa domanda a dire il vero.
In realtà, se il tuo progetto prevede anche l’utilizzo di un blog, forse ti conviene acquistare un dominio ed un hosting e magari anche un tema, altrimenti puoi serenamente iniziare in modo gratuito e capire dove vuoi andare.
Acquistare un dominio ed un hosting è sicuramente una scelta che comporta una responsabilità da parte tua perché di anno in anno, dovrai pagare per mantenere sul web il tuo blog e lo spazio che occupa.
Quindi rifletti prima di fare una scelta simile.
Conclusioni
Bene, siamo giunti alla conclusione di questo post molto generale sui blog e sulla loro valenza nei giorni nostri.
Come avrai capito, aprire ed avviare un blog a costo zero è molto semplice e sicuramente fattibile ma dovrai essere disposto a rinunciare a qualcosa per poi investire dei fondi quando sarà il momento giusto.
Una cosa è certa però: un blog ha ancora senso, ma devi prima di tutto essere sicuro sul perché aprire un blog e soprattutto dove vuoi arrivare.
Il resto sarà solo una naturale conseguenza.
A presto,
Rocco.