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Curriculum vitae: la guida per scriverne uno di successo

In questo post ti mostrerò come scrivere un curriculum vitae efficace partendo da zero.

Perché parlare di come scrivere un curriculum?

La risposta è molto semplice: noto ancora che molti non riescono a far emergere le loro reali competenze su un CV.

Così ho pensato che raccontarti l’evoluzione del mio curriculum vitae potesse esserti utile per fare la differenza durante una selezione di lavoro.

Detto ciò, diamo inizio alle danze!

Cosa è un Curriculum Vitae?

Prima di tutto, occorre definire cosa è un curriculum vitae e come possa essere utilizzato al meglio.

Un curriculum altro non è che il tuo storico professionale e personale.

Al suo interno infatti, devi inserire tutto ciò che può essere rilevante per la tua candidatura all’interno di una determinata azienda o per una determinata posizione.

Ciò significa che, se vorrai scrivere il curriculum perfetto, dovrai prima di tutto analizzare la posizione lavorativa per quale di vorrai candidare. 

Ma di questo ne parlerò nei prossimi paragrafi.

Il curriculum perfetto: le sezioni principali.

Esistono poche cose sicure nella nostra vita, ma determinate sezioni del tuo curriculum vitae non possono mai mancare.

Le sezioni sono essenzialmente tre:

  • Nome e cognome;
  • Piccola Biografia o presentazione;
  • Esperienze passate.

Questi sono i pilastri per un curriculum efficace e d’effetto.

Vediamo di analizzarli nel dettaglio adesso, ok?

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Curriculum Vitae perfetto: nome e cognome

Ovviamente, non puoi pensare di poter mandare un buon curriculum di lavoro senza inserire al suo interno il tuo nome e cognome.

Lo so, starai pensando che questa sezione sia ovvia, ma c’è qualcosa che non hai messo in conto: i refusi.

Quando parlo di refusi, faccio riferimento ad errori di battitura che emergono quando non ci mettiamo a rileggere più e più volte ciò che abbiamo scritto.

Stai più che sicuro che certi errori, soprattutto quando siamo concentrati a riempire il nostro curriculum in modo preciso, ci siano sempre.

Quindi ti consiglio di controllare in modo costante ciò che hai scritto, compreso il tuo nome e cognome.

Inoltre, ci sono essenzialmente due scuole di pensiero relative all’utilizzo ed alla disposizione del nome e cognome sul curriculum.

C’è chi crede che bisogni inserire prima il nome e poi il cognome e chi pensa l’esatto opposto.

Io appartengo alla prima poiché trovo che il tuo nome valga più di ogni alta cosa e spesso, il giusto nome possa essere rilevante agli occhi di un HR.

Mi raccomando, se come me possiedi più di un nome, ti invito ad aggiungerli così da evitare casi di omonimia.

Curriculum con o senza foto?

La presenza o meno della foto all’interno del curriculum è connessa al tuo nome e cognome.

Anche in questo caso, c’è chi lotta per inserirla in modo costante e chi invece vuole sempre farne a meno.

Io ti consiglio di testare in modo continuo curriculum differenti con e senza foto in modo da capire quanto la tua faccia, possa influire sull’efficacia del tuo CV.

Per esperienza personale posso sicuramente dirti che utilizzare una foto scadente, vorrà dire abbassare nettamente la qualità del tuo curriculum, quindi vedi di utilizzare delle foto nelle quali il tuo viso si veda perfettamente e magari, stampaci sopra un bel sorriso che fa sempre la sua figura!

Curriculum efficace: la bio e la presentazione

Questa è certamente una delle sezioni che mi stanno più a cuore. 

Da buon copywriter non posso dire il contrario.

Ma prima occorre fare chiarezza.

All’interno del tuo curriculum vitae devi sempre ritagliarti un paio di righe per poter raccontare te stesso, la tua passione e la tua voglia di iniziare a lavorare o a collaborare con una determinata azienda.

Purtroppo però, non avrai moltissimo spazio, quindi ti consiglio di utilizzare una versione più corta della tua biografia, ma senza abbassarne l’intensità. 

Io ad esempio, all’interno della mia biografia presente sul curriculum ho sempre scritto: 

“Datemi una tastiera e vi solleverò il mondo ed anche il morale. Innamorato della scrittura e del suo potere di coinvolgere, convincere ed affascinare ogni singolo utente. Amo creare nuovi contenuti in grado di abbracciare più persone possibili, cercando di generare in loro solo le emozioni migliori, aggiungendo sempre una buona pianificazione e strategia mirata al raggiungimento di un obiettivo specifico.”

Solo cinque righe all’interno delle quali ho cercato di utilizzare delle parole precise e ben definite.

Questo è quello che deve fare la tua piccola presentazione all’interno di un curriculum vitae perfetto!

Ciò non toglie che, quando dovrai inviare il tuo curriculum di lavoro, potrai allegare alla mail anche una lettera di presentazione.

Curriculum Vitae e lettera di presentazione

Cos’è una lettera di presentazione?

È un semplice foglio di testo nel quale avrai la possibilità di presentarti nel modo migliore che puoi, facendo emergere le tue qualità e le tue competenze principali.

Ma ti consiglio di non fermarti qui se vuoi davvero superare tutti gli altri candidati.

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Infatti se c’è una variabile che ho riscontrato personalmente è quella relativa al non porsi sempre in prima persona. 

Ricordati sempre che sei all’interno di una vera e propria competizione e come dice un vecchio detto “in guerra ed in amore tutto è lecito”.

Cosa ti consiglio di fare se vuoi davvero superare tutti?

Non parlare solo di te!

È vero, ho appena detto che la lettera di presentazione altro non è che un racconto più ampio della tua vita e delle tue competenze, ma non posso fermarmi a questo.

La lettera di presentazione che precedete il tuo curriculum vitae è molto di più.

È la prima chiave con la quale devi attirare l’attenzione di chi deve reclutarti o di chi sta esaminando la tua candidatura.

Se c’è una cosa che fa gola a tutti è la tua utilità all’interno di un determinato ciclo produttivo aziendale. 

In poche parole, all’interno della lettera di presentazione dovrai spiegare perché hai deciso di candidarti per quella determinata posizione all’interno di quella determinata azienda e soprattutto, come tu potrai essere utile all’azienda stessa utilizzando le tue capacità.

In fondo, nessuno assume per simpatia, ma per reale utilità.

Ultimo consiglio che voglio condividere con te: elogia l’azienda, ma senza esagerare.

Spiega il motivo per il quale ci tieni davvero tanto a lavorare con un determinato Team, elogiando i risultati ed i clienti con i quali hanno già lavorato, ma puntando sempre a mostrare quanto le tue competenze possano essere in grado non solo di mantenere gli standard attuali, ma addirittura di superarli.

In parole povere, renditi attraente, ma senza cadere in banalità.

Scrivere un buon curriculum: esperienze passate

Questa è la sezione in cui mostri le tue carte.

Dopo aver parlato di come creare la giusta biografia per un curriculum di successo, è arrivato il momento di mettere sul piatto il tuo vero valore e le tue reali competenze.

Questa è una sezione davvero critica perché da questo momento in poi, avrai davanti a te due scenari differenti: nel primo sarai ancora più interessante, nel secondo avrai perso tutto il tuo fascino.

Come puoi evitare il peggio?

Non devi mostrare tutto ciò che hai imparato.

Proprio così, so che sembra un controsenso, ma continua a leggere e vedrai che alla fine ti sarà tutto più chiaro.

Molto spesso infatti, soprattutto quando stavo per approcciarmi al mondo del lavoro, ero solito inserire praticamente ogni esperienza fatta all’interno di quello che ritenevo essere un buon curriculum vitae.

In realtà, mi sbagliavo di grosso.

A nessuno importa delle tue esperienze passate o almeno, non di tutte.

Ciò che ti consiglio di fare infatti è di mostrare solo le esperienze che possono avere un senso con la posizione per la quale ti stai candidando.

Se ad esempio la posizione aperta fosse legata all’ambito social media, inserisci esperienze legate alla gestione ed alla crescita di una pagina Facebook, di un profilo Instagram o magari, se sei già skillato, riporta brevemente un mini Case Study nel quale mostrare i risultati che hai avuto.

Chiaramente non potrai parlare di altre esperienze che siano lontane da ciò che l’azienda sta cercando perché potresti rischiare di passare per un tuttofare ed oramai, l’epoca dei tuttofare è bella che finita.

Le tue esperienze devono essere specifiche per la domanda che intendi intercettare, niente di più.

Proprio per questo, ti consiglio di escludere a priori aziende che propongono offerte vaghe all’interno delle quali si capisce davvero poco del lavoro che andrai a fare di lì a poco.

Seleziona domande specifiche e costruisci un curriculum efficace e specifico.

Adesso passiamo alla parte più pratica di questo post, d’accordo?

Se ci sei ancora, condividi il post per dare la possibilità ad altre persone di avere accesso a queste informazioni che sto condividendo con te in questo preciso momento.

Come creare un curriculum gratis

Lo so, te lo avranno già detto parecchie volte: devi usare il curriculum europeo.

Ma vuoi davvero creare un documento di 10 pagine in cui raccontare la tua vita dal primo vagito?

Prova a metterti nei panni di chi dovrebbe leggere un documento del genere.

Credi che passerebbe la sua giornata a leggere delle tue gesta?

La risposta l’ho già data qualche riga fa quando mi sono riferito all’essere specifici.

Quindi, fossi in te abbandonerei il curriculum formato europeo (o europass, come lo chiamano in giro) e mi concentrerei su qualcosa di più sensato e certamente attraente.

Sul web esistono centinai a di siti che offrono gratuitamente dei template di curriculum vitae davvero interessanti, ma come sai non amo parlare di qualcosa che non uso.

Quindi ti consiglio un solo sito web a cui fare riferimento e che io per primo ho utilizzato per creare ed aggiornare il mio curriculum tutte le volte che serviva: canva.com

È probabilmente il sito più utilizzato da chi lavora in ambito digital e non solo.

È un software quasi totalmente free che ti permette di diventare un grafico discreto anche se non ne capisci praticamente nulla.

Ma in pochi sanno che Canva può fare molto di più.

Una volta completata la tua iscrizione ed avuto accesso alla tua dashboard, ti basterà cliccare sulla voce “sfoglia tutto” posta sull’estrema destra della pagina.

Da quel momento in poi avrai accesso a tutti i formati modificabili presenti su Canva, come ovviamente il Curriculum Vitae.

Troverai il formato all’interno della categoria “documenti” e da quel momento in poi non dovrai far altro che selezionare il layout che più ti piace o crearne uno studiato appositamente per le tue esigenze.

Che ne pensi?

Non ti piace l’idea di creare un curriculum di lavoro che sia attraente anche a livello grafico e che possa, in una sola pagina (che suggerisco di non superare mai) raccontarti in modo preciso ed affascinante?

Provaci ed ovviamente fammi sapere com’è andata!

Conclusione

Siamo giunti alla fine di questa guida alla creazione e scrittura di un buon curriculum vitae.

Non ti avrò fornito i tecnicismi del caso, ma come sai amo più la praticità che la teoria.

Prima di salutati però, facciamo un breve riassunto, ok?

Cosa non deve mancare in un curriculum efficace:

  • Nome e cognome;
  • Piccola Biografia o presentazione;
  • Esperienze passate.

Cosa dobbiamo inserire all’esterno ed all’interno di un buon curriculum di lavoro:

  • Lettera di Presentazione;
  • Esperienze specifiche alla posizione per la quale ci candidiamo.

Quante pagine deve avere un curriculum:

  • Una, al massimo.

Per questo post è tutto, spero ti possa essere utile per affrontare al meglio le tue prossime selezioni.

A proposito, conoscevi già canva.com?

Mi piacerebbe scoprire la tua opinione.

Noi ci leggiamo alla prossima.

Un grande abbraccio,

Rocco.

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