Era da parecchio che mi ero ripromesso di scrivere un post dedicato a questa precisa tematica: la disciplina.
In questi giorni fatti di influenza e fazzoletti che vanno e vengono ho riscoperto il pilastro più importante della mia vita sul web.
Devi diventare un samurai se vuoi arrivare fino alla fine
No, non ho scritto qualcosa di sbagliato.
Nell’ottica di molti, soprattutto occidentale i samurai sprecavano molto del loro tempo nel perfezionarsi in determinate abilità.
Si passava infatti dall’uso della katana alla meditazione e molti di loro dedicavano parte delle loro giornate migliorando la loro stessa calligrafia.
Per noi può sembrare davvero una cosa priva di senso, fatti dei nostri impegni e della nostra mondanità che ci ha reso più incatenati che liberi.
A mio avviso, tutti noi dovremmo essere come i samurai.
Utilizzare il tempo nel modo migliore possibile
Quante volte hai pensato di non avere abbastanza tempo?
Quante volte ti sei ritrovato con un pugno di mosche in mano, rimproverandoti di aver speso la tua intera giornata navigando sul web senza una meta precisa?
Come ti sei sentito?
Ecco, credo la risposta la conosciamo già in due: ti senti di aver sprecato una parte del tuo tempo che non tornerà più indietro.
Proprio in questi giorni, soprattutto prima di andare a dormire, mi sono sentito come attanagliato dai mille impegni e di conseguenza la confusione e le domande sulla mia vita e sul mio percorso aumentavano.
Sentivo davvero di aver sprecato gran parte del mio tempo in strade che non erano fatte per me ed in progetti che al momento non mi avrebbero condotto da nessuna altra parte nel mondo.
Così ho deciso di ripartire, ancora una volta.
Come sempre però, quando si decide di ripartire di nuovo cercando di rimettere in ordine i propri pensieri e le proprie priorità, spesso non si sa veramente da dove iniziare.
Proprio in quel momento, ho dato retta al mio istinto.
Ho preso il mio smartphone ed aperto una semplice App che mi permettesse di organizzare i miei impegni, un promemoria (chiamalo come preferisci ma sempre quello è!), ed ho iniziato a scrivereci sopra i punti più importanti che avrei voluto affrontare il giorno dopo.
Più che affrontare, l’espressione giusta è portare a termine.
Sì, perché da quella notte ho smesso di procrastinare e di mettere da parte i tanto odiati vecchi progetti.
Quella stessa notte ho deciso realmente cosa avesse valore nella mia vita e cosa ne avesse di meno ed in quel momento, perso nel buio, ho capito il reale significato della parola disciplina.
Sì ma cosa c’entra con il Blog e con tutto il resto?
La tua domanda è come sempre pertinente.
Ma torniamo ai samurai di cui parlavo qualche riga sopra.
Chiunque parli dei samurai, li ricorda come guerrieri fenomenali e degni di nota.
Per coloro che sono un pò più appassionati della cultura giapponese, i samurai non erano semplici guerrieri ma immensi uomini di cultura, religione e con uno stile di vita più che invidiabile.
Non erano persone comuni, ma dei pozzi inesauribili di informazioni e di abilità che avevano perfezionato nel tempo e che non smettevano mai di perfezionare.
Loro per primi, avevano scoperto il vero significato della parola disciplina.
Hanno donato la loro stessa esistenza al valore della disciplina.
Quindi ti chiedo: perché noi non possiamo fare lo stesso con i nostri progetti?
Un blog è un progetto che richiede disciplina.
Il lavoro sul web è un percorso che richiede disciplina. Una vita vissuta al massimo richiede disciplina.
Nessuno è mai arrivato lontano per caso.
Coloro che hanno davvero raggiunto i propri obiettivi hanno messo la loro disciplina di fronte a tutto ed a tutti.
Imparare ad essere disciplinato è uno dei viaggi migliori che puoi sperare di fare ed al tempo stesso uno dei più difficili.
Dovrai combattere contro te stesso, contro una routine ben salda e ben radicata nella tua vita con l’obiettivo di stravolgerla completamente, mettendo al primo posto ciò che realmente conta per te.
Ma come posso combattere la mia vecchia routine?
Questa è una domanda che mi sono posto molte volte, più di quanto potessi mai pensare.
Il concetto di routine è così personale che non è sempre facile dare una definizione univoca.
Per me la routine non è altro che l’insieme di azioni che si susseguono in modo naturale durante l’arco di una giornata.
Il più delle volte però, all’interno della nostra routine possono convivere delle azioni positive e negative che soltanto tu conosci e che soltanto tu puoi mettere in evidenza o meno.
Ciò che posso consigliarti io è di iniziare piano piano e di non perdere mai la testa.
Ribaltare la propria routine non è così semplice perché molte volte troverai il mondo contro, per poi accorgerti che in effetti l’unico ostacolo al cambiamento eri tu.
Cerca di avere chiaro un obiettivo preciso ed inizia a costruire una strada che ti porti fino a dove vuoi arrivare.
Il secondo passo per arrivare è immaginarsi dentro la situazione alla quale puntiamo e fare di quei sentimenti il nostro stimolo principale per andare avanti.
Ad esempio: ricordi i sentimenti che hai provato quando qualcuno ha condiviso per la prima volta un tuo post all’interno del suo blog o il tuo primo cliente PAGANTE?
Ecco, adesso ricorda quei sentimenti ed inizia a viverci dentro usando ciò che stai provando per condurti nuovamente a quel preciso momento.
Questa tecnica mi è stata di fondamentale aiuto per arrivare sempre un passo avanti rispetto al giorno prima, dandomi la spinta necessaria per mettere un tassello in più dentro il mio mosaico personale.
Altro step fondamentale: non dimenticare la disciplina!
Torniamo nuovamente al topic del post.
Cambiare la propria routine è certamente una delle migliori decisioni che potrai mai prendere nella tua vita.
Ma ogni decisione importante senza delle fondamenta disciplinate finirà dentro il cestino, insieme a tutte le altre che eri convinto di aver preso ma che poi alla fine ti hanno esattamente riportato al punto di partenza.
Devi imparare ad essere disciplinato ed a fare della disciplina le tue fondamenta.
Cosa significa per me essere disciplinato?
Nella mia esperienza personale, essere disciplinato significa certamente avere una giornata programmata.
Non metto quasi mai più di 4 task al giorno, proprio perché voglio portarle a termine tutte, nessuna esclusa.
Essere disciplinato, significa rendersi presentabile anche se parte del mio lavoro lo svolgo da casa.
Ricordati sempre che lavorare da casa, non significa per forza vivere col pigiama addosso h24 o lavorare dal letto, senza metter mai il naso fuori.
Scegliere una vita disciplinata mi ha anche permesso di avere più tempo libero da dedicare alle persone che amo o semplicemente a qualcosa che mi faccia star bene.
Ad esempio, all’interno della mia disciplina c’è la ferma volontà di non stare davanti allo schermo del Mac, almeno per lavoro, dopo le 18:30.
Queste scelte mi hanno portato e mi portano ancora oggi ad essere più preciso nel decidere come investire il tempo durante la mia giornata.
Senza questa scelta disciplinata probabilmente non sarei qui a scrivere questo ultimo post che spero possa esserti utile e dentro il quale spero tu possa trovare qualche risposta a domande che forse sono simili alle mie.
Conclusioni
Io non posso che suggerirti di seguire le stesse tappe che ho seguito io.
Se con me hanno funzionato sono sicuro che funzioneranno anche per te.
La disciplina è una materia complessa, ma il giusto approccio e la giusta motivazione saranno sicuramente il giusto carburante per portarti avanti!
Fammi sapere come va giovane samurai!
A presto, Rocco.