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Storytelling: perché ne hai bisogno come il pane?

Ciao!

In questo nuovo post, voglio trattare di un argomento che mi preme moltissimo e per il quale mi sono battuto parecchie volte.

Oggi si parla di storytelling nei suoi aspetti più ampi.

Se non sai di cosa sto parlando, sei nel post giusto.

Se ne hai già sentito parlare, non chiudere la finestra perché mi ringrazierai a fine articolo.

Adesso è il momento di iniziare, quindi non aspettiamo oltre, ok?

Cosa è lo storytelling?

Chissà quante volte te lo sarai chiesto e quante volte l’avranno chiesto a te.

Il motivo è semplice: tutti parlano di storytelling.

C’è chi fa riferimento ad uno storytelling aziendale, chi invece ne parla in funzione del personal branding e chi invece ne parla senza averlo mai provato e testato personalmente.

Cerchiamo di fare ordine in mezzo a questo mare di definizioni specifiche o magari fatte alla carlona.

Lo storytelling altro non è che l’abilità o la semplice messa in atto del saper raccontare una storia.

In fondo, se ci pensi un attimo i migliori storyteller che conosciamo ci hanno accompagnato nel corso degli anni.

Non sai di chi sto parlando?

Se ti dicessi che la favola della buonanotte, altro non era che un timido approccio allo storytelling, mi crederesti?

Di conseguenza, i nostri genitori sono stati i primi pionieri dello storytelling ma semplicemente non se ne sono mai accorti.

Ovviamente lo storytelling non è raccontare semplicemente una storia, ma la questione deve andare un pò più nel profondo.

Una storia, soprattutto quando vogliamo utilizzarla per il nostro Digital Marketing, non è soltanto l’insieme di fatti avvenuti secondo una logica temporale.

Una storia utilizzata per fini aziendali o semplicemente di marketing, ha al suo interno particolari elementi che hanno un obiettivo ben specifico.

A volte l’obiettivo in questione è diminuire la distanza fra i produttori e i consumatori.

Altre volte invece, l’obiettivo è generare maggiori vendite.

Ma c’è un obiettivo principale che regna sovrano quando si parla di storytelling.

Renderci simili alle persone con cui vogliamo parlare.

Come può uno storyteller che altro non è che un Copywriter vestito da cantastorie, raggiungere questi obiettivi?

Ma soprattutto, perché utilizza una storia per farlo?

Per scoprirlo, continua a leggere.

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Perché una storia?

Forse non lo sai ancora, ma la tua vita è fatta per il 70% di storie.

Le storie sono quelle che ci raccontiamo quando vogliamo evitare di fare qualcosa.

Raccontiamo storie ai nostri amici quando non riusciamo ad essere puntuali agli appuntamenti o quando vogliamo farci belli agli occhi di qualcuno.

Spesso le storie rappresentano per filo e per segno la realtà che ci circonda.

Altre volte invece, ci mettiamo tutta l’immaginazione che abbiamo per far sembrare la nostra storia davvero pazzesca.

Tutti sanno raccontare una storia.

E spesso, le storie, sono gli unici motivi per continuare ad andare avanti.

Bastano solo questi semplici esempi per rispondere alla nostra domanda principale.

Le storie sono il nostro pane quotidiano.

Sono gli esempi semplici di un sistema complesso.

Sono le nostre immagini mentali che rincorriamo ogni giorno, puntando verso la loro realizzazione.

In fondo, una storia è il mezzo più semplice per farci capire qualcosa e soprattutto per accorciare le distanze fra noi ed il Mondo dentro il quale viviamo.

Ma le storie hanno qualcosa di veramente meraviglioso al loro interno ed un buon Copywriter sa perfettamente di cosa parlo.

Vediamolo nel prossimo paragrafo.

Il potere di una storia raccontata bene

Proprio così: ogni storia ha un potere speciale.

Vuoi sapere qual è?

Lo scoprirai nel prossimo post………..no dai sto scherzando!

Il potere di una storia è quello di avvicinare gli utenti e farci sembrare meno lontani.

Le storie mostrano ciò che è complesso in modo semplice.

Ma soprattutto, le storie hanno il potere di installare nella tua routine elementi esterni.

Prova a pensarci un attimo.

Utilizziamo un esempio, ok?

Hai mai visto gli spot della Apple o della Coca-Cola?

Bene.

Cosa c’è dietro quegli spot?

Esatto, una storia!

Ti sei mai chiesto il perché?

In fondo stiamo parlando di uno smartphone e di una bevanda gassata.

In quegli spot vengono riportati stralci di vita quotidiana ma resa ancora più magica dall’utilizzo di quel determinato smartphone o grazie alla presenza della bevanda sul tavolo.

Così quello che fai è pensare a cose del tipo:

“Wow, eppure mi servirebbe un iPhone per fare il video del mio Natale e proiettarlo in Tv per fare una sorpresa a tutti”

Oppure

“Vorrei tanto bere una Coca-Cola con mio nonno, un pò come fa quel ragazzino dello spot”.

Visto quanto potere ci sia dentro una storia raccontata per bene?

Ti spinge ad essere le persone che vedi negli spot anche se sai per certo che ciò che vedi è frutto di una finzione ben organizzata.

Eppure le storie sono fatte così.

Ma come puoi utilizzare lo storytelling nella tua azienda?

Come puoi rendere i tuoi post più interessanti?

Continua a leggere e lo saprai.

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Persuadere i lettori in modo naturale

Come hai appena letto, le storie hanno un gran bel potere sulle loro spalle ed a noi spetta il diritto di usare quel potere.

Quindi da oggi in poi, il tuo motto sarà solo uno: imparare a raccontare storie.

Per esempio, potresti trasformare la tua pagina About nel racconto della tua vita, mostrando a chi lo leggerà cosa ti ha portato fino a quel punto e quanta strada tu abbia fatto.

Puoi utilizzarlo nei tuoi prodotti, mostrando i vantaggi che porteranno ai tuoi clienti.

Soprattuto, devi utilizzare lo storytelling per darci un taglio alle solite frasi del tipo:

“Siamo nel mercato da oltre X anni con passione e professionalità”

Diciamolo chiaramente: hanno un pò rotto.

In fondo, la tua storia ha una caratteristica che ti renderà unico agli occhi di chi ti seguirà: è la tua.

Saperla raccontare nel migliore dei modi, ti darà possibilità di persuadere i tuoi lettori, i tuoi clienti e tutti coloro i quali la leggeranno o l’ascolteranno.

Quindi se vuoi davvero fare la grana, racconta la tua storia.

Se non sapessi da dove iniziare, fammi un fischio e ti darò una mano.

Ma stai attento però, le storie non funzionano sempre.

Sai già il perché?

Scoprilo leggendo il prossimo paragrafo.

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Se esageri, la tua storia sarà una barzelletta

Proprio così.

Raccontare una storia che sappia condividere emozioni con chi la legge è una vera e propria arte.

È un pò come suonare la musica perfetta, basta l’assolo sbagliato per mandare tutto in frantumi.

Quindi non esagerare, non raccontare ciò che non sei o ciò che pensi di essere stato.

Attieniti ai fatti, quelli reali, e raccontali seguendo un filo logico.

Ti faccio un piccolo esempio.

Tempo fa, leggendo un libro, mi sono imbattuto in una storia davvero interessante che ha addirittura fatto la fortuna di due fratelli produttori di orologi di lusso.

La storia della loro azienda è davvero interessante.

In pratica, utilizzano parti di aerei che hanno combattuto guerre o compiuto imprese fenomenali per costruire i loro orologi.

A cosa è servita una storia del genere?

A generare delle vendite spaventose.

Riesci a capire perché?

I fratelli hanno utilizzato la loro storia per sfruttare due concetti base del copywriting: l’esclusività e la scarsità.

Loro non realizzano orologi in serie.

Loro non creano prodotti dozzinali.

Loro mettono al polso dei loro clienti pezzi di storia vera ma soprattutto, ogni orologio che creano è unico nel suo genere.

Così chi acquista i loro prodotti (anche parecchio cari), ha al polso parti di un aereo che ha combattuto la seconda guerra mondiale o che ha sorvolato il Pianeta compiendo gesta formidabili.

Sai cosa significa avere al polso un oggetto del genere?

Portare avanti la storia che i due fratelli hanno raccontato.

Questo è un episodio fortunato, ma ne esistono altri davvero agghiaccianti.

Ti faccio un piccolo esempio per farti notare la differenza fra una storia ed una barzelletta.

Mettiamo il caso che tu abbia trovato un prodotto X che in realtà conoscono già tutti.

Ma tu vuoi venderlo, davvero.

Così ti inventi la storia più strana del mondo dicendo di aver trovato questo prodotto all’interno di uno scavo archeologico in Egitto ed attratto dalla sua bellezza, hai deciso di condividerlo con i tuoi prossimi clienti.

Aggiungi un sacco di dettagli pazzeschi, finendo col creare una storia bellissima su un prodotto scadente.

Cosa ne ottieni?

Nessuno acquisterà mai il tuo prodotto, ma al contrario saprà come prenderti in giro.

Quindi, impara a raccontare una storia basata su fatti reali e non esagerare, mai!

Qual è la tua storia?

Siamo giunti alla fine di questo post sullo storytelling.

Spero ti sia piaciuto e che soprattutto, sia stato utile per te.

Adesso, voglio farti una semplice domanda:

Qual è la tua storia? 

Perché non me la racconti?

Noi ci leggiamo alla prossima.

Un grande abbraccio,

Rocco.

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