In questo post voglio condividere con te il metodo che mi ha permesso di completare il mio percorso di laurea con ben 6 mesi di anticipo rispetto ai miei colleghi.
Perché lo faccio?
Semplicemente perché molto spesso mi sono trovato a raccontare e mostrare questo metodo ad amici e soprattutto colleghi che, increduli, dopo averlo messo in pratica ne hanno tratto parecchio giovamento.
Quindi perché non condividerlo anche con te?
Inoltre, sappi che questo metodo non solo di darà la possibilità di imparare più velocemente, ma soprattutto ti darà accesso ad aree della tua mente che fino ad ora non avevi la minima idea di poter coinvolgere in modo così produttivo.
Ah, dimenticavo!
Ovviamente, questo metodo è utile non solo per studiare più velocemente, ma soprattutto per lavorare al meglio delle tue potenzialità.
Detto ciò, diamoci dentro ed iniziamo, ok?
Studiare velocemente: il mio metodo
Esistono un sacco di metodi sulcome studiare velocemente, ma sono pochi quelli che davvero funzionano o che, per dirla in modo più diretto, possano adattarsi al tuo stile di studio.
Sì perché potrei stare qui a condividere con te tutte le tecniche esistenti per aumentare la tua velocità di studio e di apprendimento, ma finirei semplicemente col darti delle strategie fisse che non potresti cambiare ed adattare ai tuoi ritmi.
Per questo motivo preferisco darti un solo metodo che potrai adattare alle tue esigenze e soprattutto al tuo stile.
Di quale metodo parlo?
Continua a leggere e lo scoprirai.
Imparare a conoscere il nostro cervello: il primo step per studiare velocemente
Se c’è una consapevolezza alla quale sono arrivato dopo aver studiato per ore su libri che non mi piacevano affatto, è che dobbiamo imparare a conoscere il nostro cervello e soprattutto conoscere il suo funzionamento.
Ma cosa significa in termini pratici?
Semplicemente, hai il dovere di capire come parlare al tuo cervello e soprattutto, come il tuo cervello parla ed immagazzina informazioni.
Cerchiamo di approfondire il tutto, d’accordo?
Conosci il tuo cervello ed inizia ad imparare
Come ti ho appena detto qualche riga fa, non puoi sperare di apprendere nessuna tecnica di studio veloce, se prima non impari a conoscere il tuo cervello fino in fondo.
Quindi la domanda sorge spontanea: come funziona il nostro cervello?
Il nostro cervello è l’organo che ci permette di pensare, ragionare e soprattutto immaginare, ma non lo fa seguendo una strada dritta e precisa, ma lavora per ramificazioni.
Proprio come un albero, anche il nostro cervello segue vie traverse e del tutto differenti da ciò che possiamo immaginare regolare.
Ma il segreto sta proprio qui.
Devi iniziare a dare per scontato che il tuo cervello ragioni per connessioni semplici che possano ramificarsi in praticamente ogni direzione, pescando i ricordi più efficienti per una determinata “missione”.
Ad esempio, ricordi la prima volta che ti sei bruciato le mani con il fuoco?
È capitato a tutti, almeno una volta.
Qual è stato il risultato?
Adesso stai alla larga dal fuoco, anche se lo vedi a chilometri di distanza, senza aver alcun bisogno di ripetere l’esperienza più e più volte (tranne rare eccezioni, si capisce).
Questo semplice esempio, serve a mostrarti quanto il nostro cervello lavori per connessioni.
Spesso connette immagini a ricordi, altre volte fa l’esatto opposto.
Prova ad pensare al fuoco, proprio adesso.
E come per magia, appare dentro la tua mente una fiamma che a seconda delle tue esperienze assume forme e colori differenti.
Potrai vederla di colore azzurro se pensi alle fiamme del tuo fornello o rossa se pensi ad un incendio.
Non sono un mago e non faccio apparire immagini nella tua mente, ma come puoi notare a volte basta una parola per dare vita ad immagini mentali che risiedono dentro il tuo cervello.
Il trucco sta proprio qui: riattivare connessioni mentali.
Mi sa che è arrivato il momento di mostrarti il metodo per imparare velocemente, no?
Le mappe mentali: la svolta efficace che stavi cercando
Proprio così, ormai mi conosci e sai perfettamente che quando parlo di trucchi, non svelo nulla di nuovo.
Non sono mai stato un fan dei segreti o dei trucchi per fare qualcosa in modo più efficiente per magia.
Semplicemente, mi piace poter condividere con te delle pratiche semplici che possano davvero darti la possibilità, una volta finito di leggere questo post, di aumentare le tue capacità e le tue competenze.
In fondo, un blog serve proprio a questo no?
Torniamo a noi adesso…
Ti piace questo post? Perché non lo condivi sui tuoi social allora?!
Cosa sono le Mappe Mentali?
Le mappe mentali nascono nel preciso istante in cui Tony Buzan (il creatore della prima mappa mentale) decise di riorganizzare determinate informazioni in modo più diretto, preciso e soprattutto semplice!
Realizzarne una è davvero intuitivo.
Ti basterà infatti porre al centro della tua mappa mentale (o magari in alto a seconda della tipologia che sceglierai) il tema principale che vorrai ricordare.
Io le uso anche oggi per scrivere questi post.
In particolare, pongo al centro di ogni mia mappa mentale il tema del quale voglio parlare ed inizio a collegare ad esso tutte le possibili domande che tu per primo vorrai pormi, cercando di trovare la soluzione migliore.
Lo stesso procedimento vale per gli appunti presi a lezione.
Potrai porre al centro il tema della lezione e collegare ad esso tutte le possibili informazioni principali che vorrai ricordare o che semplicemente ritieni più importanti, dando vita ad una vera e propria mappa fatta di parole che si connettono fra loro in modo preciso, univoco e diretto.
Ma adesso passiamo alla domanda che ti starai sicuramente ponendo.
Perché utilizzare le Mappe Mentali?
Tranquillo, non so ancora leggerti nella mente ma se volessi sapere come sviluppare questo super potere, ti consiglio di leggere questo post.
Una domanda del genere viene naturale, soprattutto se non hai mai usato una mappa mentale, soprattutto quando stiamo parlando di tecniche per studiare velocemente.
Dovresti utilizzare una mappa mentale, almeno per esperienza personale, perché utilizzare uno strumento del genere ti permette di avere ben chiari tutti i punti fondamentali di un determinato tema e di una determinata lezione in modo rapido.
Inoltre, creare le tue mappe mentali, ti consentirà di organizzare le idee secondo le tue esigenze.
Infatti se c’è una costante che ho notato nelle persone che da tempo utilizzano le mappe mentali è che ogni individuo riempie la sua mappa mentale con elementi che un secondo individuo non fa.
Il motivo è molto semplice: ciò che è importante per me, non lo è per un altro.
Ma al tempo stesso, io e l’altro, possiamo accedere alle nostre mappe mentali in un modo talmente rapido che ti basteranno 10 minuti per ricordare ogni singolo dettaglio di un determinato argomento.
Inutile negarlo, ci sono stati esami che ho superato ripassando soltanto dalle mie mappe mentali e non dai libri di testo ufficiali.
Perché se c’è una cosa che condivido pienamente quando si parla di tecniche di studio veloce è che studiare velocemente non significa studiare male, ma utilizzare al meglio il tempo che dedichiamo allo studio di nuove nozioni, teorie e tutto ciò che serve per superare un esame o una interrogazione.
Prova a riflettere un attimo: quanto tempo impiegheresti per rileggere pagine e pagine di appunti, rispetto che ad rivedere una mappa mentale realizzata su una sola pagina del tuo quaderno?
Credo che la risposta sia già arrivata.
Le mappe mentali ti permettono di dare priorità ed ordine
Altro aspetto positivo dell’utilizzo di mappe mentali risiede nello sviluppo di una mente che sappia scegliere in modo rapido delle priorità.
Questa è una delle poche esperienze dinamiche davvero utili quando si parla di studio.
Te lo dico con onestà: il più delle volte non si riesce a superare un esame per via delle troppe informazioni che dobbiamo ricordare, non perché siamo poco preparati.
Proprio per questo sottolineo l’importanza di una implementazione e di un costante utilizzo delle mappe mentali perché dalla pratica maturata da uno strumento del genere, si riesce in pochissimo tempo ad acquisire la capacità di selezionare solo le parole chiave che fanno la differenza, dando ordine al nostro pensiero in modo simultaneo.
A darci una visione ordinata è la stessa mappa mentale.
Infatti, come puoi notare da questa immagine qui sotto
Ciò che emerge subito è che per quanto articolata e complessa questa mappa possa sembrare, ci appare ordinata dal primo all’ultimo nodo o collegamento (scegli tu come chiamarli).
Questa è probabilmente una delle poche volte nelle quali una pratica non solo si sviluppa secondo le tue esigenze ma si evolve al tempo stesso seguendo esclusivamente i tuoi ritmi.
Non posso che consigliarti di inserire questa pratica da questo momento in poi se vuoi davvero non solo aumentare la tua velocità di studio, ma soprattutto l’ordine ideale per dare al tuo cervello tutte le informazioni che servono, parlando nella sua stessa lingua.
Adesso passiamo alla parte conclusiva di questo articolo, ok?
Mappe mentali: quali software utilizzare?
Sul web troverai davvero una miriade di software da utilizzare per realizzare le tue mappe mentali nel migliore dei modi.
Per questo post, mi condivido solo quelli che io per primo ho provato e che mi hanno davvero dato un sacco di soddisfazione per semplicità di utilizzo e per possibilità di condividere le mie mappe mentali con colleghi, amici e clienti (sì perché il mio modo di fare consulenza è un pò diverso).
Diamoci dentro, ok?
Ovviamente, alcuni di questi software sono perfetti per realizzare delle mappe mentali sul tuo smartphone.
Mindnode
La mappa mentale che ti ho condiviso qualche riga fa l’ho realizzata proprio con Mindnode.
Questo software non solo è estremamente semplice da utilizzare, ma anche esteticamente affascinante, almeno secondo me.
Esiste solo per l’ecosistema Apple ed il suo prezzo si aggira intorno ai 50€
Potrai sempre provarlo per 15 giorni e poi decidere cosa fare.
In fondo, provare non costa nulla, no?
E poi, vuoi mettere poter utilizzare tutti i colori che vuoi per rendere più o meno evidente un ramo rispetto ad un altro, avendo sempre tutto sotto controllo?
Visita questa pagina per trovare tutte le informazioni di cui hai bisogno.
Coggle
Graficamente molto simile a Mindnode ma interamente strutturato per funzionare in cloud, quindi non dovrai scaricare il programma ed installarlo sul tuo pc.
Coggle esiste anche per smartphone e gira praticamente su qualunque dispositivo e qualunque sistema operativo data la sua caratteristica di software online.
Esistono due piani differenti: uno free ma con qualche limitazioni ed uno a pagamento ovviamente mega super power!
Se volessi avere maggiori informazioni, visita il sito ufficiale!
Mindomo
Ultimo Tool che ti segnalo è sicuramente Mindomo.
È uno tra i più utilizzati sia dai pro delle mappe mentali sia da chi sta muovendo i primi passi in questo mondo fatto di relazioni, connessioni e parole chiave.
Anche in questo caso, è un software completamente online ma che, almeno a prima vista, può sembrare parecchio ostico da utilizzare, ma lascio a te il piacere di scoprirne il motivo.
Per questo post, mi limito a dirti che nella versione free potrai avere solo 3 mappe da poter utilizzare (anche se in questo caso, ti basterà utilizzare il foglio di lavoro principale per inserire più mappe possibili o semplicemente esportare quelle vecchie per crearne di nuove).
Per sbloccare tutte le features previste dal piano a pagamento, dovrai sborsare 90€.
Ma se c’è una qualità che contraddistingue Mindomo dai tool che ti ho citato prima è che questo è stato il primo ad utilizzare un accesso multiutente, dando la possibilità quindi a piccoli Team di collaborare alla stessa mappa seguendo uno schema ben preciso ed al tempo stesso, inserendo il nodo che ogni membro del Team ritenesse più giusto.
Per maggiori informazioni, visita pure la pagina web ufficiale!
Conclusione
Siamo giunti alla fine di questo post interamente dedicato ad una delle pratiche migliori con le quali aumentare la velocità di studio e soprattutto la velocità di apprendimento.
Come avrai capito, nulla è segreto, almeno in questo blog.
Detto ciò, non inizia a creare le tue mappe mentali, senza dimenticare mail il primo ed infinito tool che potrai utilizzare fin da subito: carta e penna.
Noi ci leggiamo alla prossima.
Un grande abbraccio,
Rocco.